Cari Bambini, gentili Genitori,
siamo in chiusura di una stagione sportiva intensa e , per certi versi, probabilmente irripetibile per il susseguirsi di emozioni, passioni, dolori e gioie che abbiamo vissuto insieme. Dall’infinita tristezza per la scomparsa del nostro prof. Speroni, alla trepidazione e commozione per il massimo traguardo appena sfiorato dai nostri fratelli maggiori della prima squadra. Una stagione che ha chiuso trionfalmente un ciclo, iniziato sette anni fa. Da settembre si riparte. Il Varese non molla mai. Nuovi volti, tra giocatori e massimi dirigenti, con cui confrontarsi, per non perdere quel patrimonio di amore verso i colori biancorossi cosi faticosamente conquistato. E vi voglio ringraziare. Per la pazienza e l’ entusiasmo che ci avete dimostrato, per la vicinanza, la simpatia, l’educazione ed il rispetto. Lo sapete bene, ormai ci conoscete, siete di famiglia. La nostra-vostra Scuola Calcio è un’anomalia nel panorama delle società professionistiche. Per noi l’educazione al rispetto di se stessi, dei compagni, degli avversari e dello stemma che si porta sulla maglia, viene prima di ogni possibile vittoria. Già , la vittoria. Sarei un ipocrita se negassi l’importanza dell’ingrediente agonistico e competitivo nella vita sportiva dei ragazzi in età scolare. E’ certamente stimolante ed insegna il valore del sacrificio per ottenere il risultato. PER ASPERA AD ASTRA era solito dire il nostro grande Alfredo. La vittoria. Ma non a tutti i costi. Non se significa immolare la componente educativa sull’altare del trionfo. Siamo una Scuola Calcio giovane, nata pochi anni fa, con tanto ancora da imparare. Da tutti. Soprattutto dalle tante Società dilettantistiche sparse sul territorio. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con corazzate calcistiche che la pensano diametralmente all’opposto, che selezionano persino i lacci delle scarpe, abbiamo sopportato insieme la fastidiosa supponenza di parecchi pseudo-Mourinho, alchimisti del pallone, veggenti e sapientoni che ci spiegano la vita. Ma abbiamo sempre fatto tesoro di tutte le esperienze. Cercheremo, con il vostro aiuto, di migliorarci ancora. Per noi il gioco è movimento ed educazione. Per me in particolare, la vittoria è vedere un bimbo che inciampa sul pallone ed, a fine stagione, ha acquisito i fondamentali del gioco del calcio. Perché cosi ha accresciuto la propria autostima e sarà un bimbo migliore in tutto, non solo perché calcia una palla. Grazie, dunque, ed arrivederci per altre nuove avventure ! Vi abbraccio forte, perché noi biancorossi siamo cosi, cuore e passione ! Forza Varese !
MARCO CACCIANIGA
Responsabile Scuola Calcio A.S.Varese 1910
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